El gran maestro Branduardi presenta su último trabajo, una antología espiritual sobre la obra de Hildegard von Bingen. Un completo paisaje evolutivo de la historia humana. La visión entrecruzada de la herencia antigua y de los caminos nuevos que el espíritu nos ayuda a abrir desde dentro de nosotros con la materia luminosa que nos acompaña por siempre desde las raíces del Ser y va dando cuerpo a nuestra evolución a través del tiempo, nuestro tejido y también nuestra trampa más traidora si no despertamos enredados en nuestra propia madeja y dejamos que él lleve las riendas y esconda las llaves de la Casa sin puertas de la Vida.
La música de Angelo que también es la de Hildegard va trazando una red de luz materializada, capaz de mover el sentimiento, el alma y la mente, hasta la expresión sin fronteras de lo esencial. Donde la palabra se diluye y se comprende sin que haga falta pronunciarla. La poesía es así, como la cuerda del tendedero, donde solo la "ropa" recién lavada es la sorpresa constante del infinito deshaciendo los bordes de lo finito, es la protagonista movida por el viento, empapada por la lluvia del descubrimiento y secándose al sol del amor. De la hermosura de la noche en reposo, a la inmersión completa en la luz. De la mano de esta música, de repente, el pasado es solo el resto de la lucha y batalla para dar el salto. El presente es el salto infinito que descorcha el horizonte para siempre porque el futuro ya es su intrínseca prolongación, como una botella de cava catalán en la fiesta del retorno a la Casa de la Vida trepando por el castell del espiritu hasta la cima de la inocencia y la sutileza del más pequeño y ligero casteller. "Si no os hacéis como niños no entraréis en el Reino" donde paradójicamente, nadie necesita ser rey ni reina...ni proclamarse un dios que ya habita todo y a todos desde siempre en la simplicidad feliz de un suave y nutritivo respiro consciente. El puzle completo.
Ahí, a continuación, dejo las primicias sonoras de este acontecimiento precioso.
Los dos discos de Angelo Branduardi, que forman el compendio de su último trabajo. Es una maravilla llegar a los 70, que acaba de cumplir nuestro querido poeta del sonido, en estas condiciones. Doy gracias por algo así.
(P.S.
Una piccola nota.
Non date più al drago ed al serpente un potere pubblicitario così musicale e falsamente 'spirituale' che non hanno per niente. Loro non possono fare nulla senza il nostro permesso, è quello che dice Hildegard von Bingen in tutta la sua opera e la sua vita. Il soffio del serpente non è mai dentro di noi se noi non lo vogliamo cosí. Siamo liberi anche dal male se non lo prendiamo come parte "naturale" di noi stessi.
Bisogna comprendere e rispettare il senso e lo spirito originale delle opere per non confondere i termini nè l'intenzione dell'autrice in questo caso. Allora, bisogna dire e differenziare i testi alieni dalle proprie opinioni e dal proprio sentire. Forse, anche, dalla propria confusione che tramite la communicazione si fa universale. Meglio essere chiari por non perderci nel percorso della vita com'è sucesso al Dante; e non sempre ci si trova un Virgilio saggio per illuminare il buio dei propri pensieri, tante volte pazzi, scemi, persi o forse nulli, e malgrado tutto, considerati "geniali" per l'abitudine massificata.)
(P.S.
Una piccola nota.
Non date più al drago ed al serpente un potere pubblicitario così musicale e falsamente 'spirituale' che non hanno per niente. Loro non possono fare nulla senza il nostro permesso, è quello che dice Hildegard von Bingen in tutta la sua opera e la sua vita. Il soffio del serpente non è mai dentro di noi se noi non lo vogliamo cosí. Siamo liberi anche dal male se non lo prendiamo come parte "naturale" di noi stessi.
Bisogna comprendere e rispettare il senso e lo spirito originale delle opere per non confondere i termini nè l'intenzione dell'autrice in questo caso. Allora, bisogna dire e differenziare i testi alieni dalle proprie opinioni e dal proprio sentire. Forse, anche, dalla propria confusione che tramite la communicazione si fa universale. Meglio essere chiari por non perderci nel percorso della vita com'è sucesso al Dante; e non sempre ci si trova un Virgilio saggio per illuminare il buio dei propri pensieri, tante volte pazzi, scemi, persi o forse nulli, e malgrado tutto, considerati "geniali" per l'abitudine massificata.)
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